La famiglia NEVER alla conquista della Fiera del Libro...nonostante Cattivolo

Cosi siamo andati. Santino con un trolley vuoto da riempire di libri, Cattivolo coi guantoni da pugile pronto a litigare con chi boicotta la Fiera invece di boicottare la Lega, e labetta con la sua “giacchina ipocrisia” per tentare di sembrare una ragazzina intelligente.
Non abbiamo incontrato nessun manifestante, nessuno che boicottava. Alcune case editrici, tralaltro le nostre preferite, non sono presenti probabilmente per protesta. Alla fiera c’è sempre un bel clima. Poi quest’anno è anche a “impatto ambientale zero”, cioè per compensare all’inquinamento che inevitabilmente una manifestazione del genere crea, pianteranno 66000 alberi.
Così mentre labetta aveva la nausea per l’agitazione, Santino faceva incetta di libri, e Cattivolo tentava di fare la corte a tutte le standiste, siamo arrivati allo stand dove sarebbe avvenuta la presentazione. Lo stand era davanti allo spazio “Israele”. Cattivolo si è subito innervosito: “siamo a rischio bomba” ha detto per tranquillizzare labetta, e ha iniziato a strisciare per terra alla ricerca di vie di fuga e ordigni esplosivi. Santino invece di fermarlo, parlava con uno dei suoi idoli giovanili: Mister Fantasy, icona degli anni ottanta che avrebbe intervistato labetta di lì a poco.
E quando Mister Fantasy ha fatto a labetta la fatidica domanda: “da dove nasce questo racconto?”
Labetta voleva dire che l’uomo protagonista del racconto era suo fratello Cattivolo, e la storia non era altro che la storia d’ammore di Cattivolo con la sua storica e mitica ex fidanzata…ma poi ha guardato Cattivolo che stava davanti allo stand di Israele trattenuto a forza da 5 sbirri mentre urlava “ve lo meritate Calderoli, siete diventati tutti fascisti, pure gli ebrei sono diventati fascisti!”
Così, labetta ha scrollato la testa e ha detto: “è una storia inventata, non potrebbe esistere un uomo così idiota come il protagonista del mio racconto”….

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