Venezia 65...Cronache del Nulla. Ancora sul Valentino Day: "L'eleganza del Nome" di Roberto Happynewyear

Roberto Happynewyear è uno dei miei giovani preferiti, girare tra la fauna della Mostra insieme a lui è uno spasso. Quando gli cammini accanto e incroci pazze, cofani, vecchie cariatidi aristocratiche, e ti chiedi “ma chi è sto ferro vecchio imbalsamato?”, lui sa esattamente di chi si tratta: la Contessa Cicogna, la direttrice di Vogue Italia, la Duchessa di Frufru e così via. Il suo sogno è diventare direttore di Vogue, e il suo unico difetto è che adora Natalia Aspesi. Ogni giorno spera di incontrarla e di farsi autografare la copia numero 1 del libro di Natalia Aspesi “50 anni di Posta del cuore”. Non gli ho detto che la Aspesi è la rivale numero 1 di Cattivolo.
Secondo Roberto il momento più alto di questa Mostra rimarrà il “Valentino day”. Di seguito il suo omaggio al Maestro

Valentino, l'eleganza nel nome di Roberto Happynewyear
Raccontare Valentino, o di Valentino, è impossibile perchè racchiude in sé molte facce; aspetti molteplici di una carriera che ha attraversato il secolo. La formazione francese, gli anni della dolce vita romana, il ritorno a Parigi, hanno permesso di portare il suo nome per il mondo, e con esso un modo del tutto singolare di intendere la donna, di vestirla, di desiderarla.
A 13 anni, andando per la prima volta al cinema, si innamorò del glamour delle grandi stelle di Hollywood: “Capii in quel momento che avrei dedicato la mia vita a vestire le più belle donne del mondo”; la scoperta del Rosso Valentino, sinonimo della sua stessa moda, verrà qualche anno dopo, così come l'incontro con Giancarlo Giammetti tra i tavoli di Via Veneto appena ventenne.
Il documentario sugl'ultimi due anni a capo della maison ci porta dritti all'interno della sua famiglia fatta di tanti amici e collaboratori, ma più di tutto ci mostra un Valentino privato alle prese con le collezioni e con il rapporto con Giammetti.
Commuove vedere l'istantanea di questa coppia mito della couture nei primi anni '60, contro il mito della coppia oggi settantenne ma ancora protagonista dei party più esclusivi; in mezzo ci sono 45 anni di lavoro, di volontà ferrea , di un amore fecondo per la moda, e per loro stessi.
“I would like to leave the party when it's still full”, ha detto Valentino giustificando la sua uscita di scena. Il suo nome ed il suo gusto, saranno però ancora riconoscibili nel nodo di un fiocco, nel fruscio di una gonna di chiffon che sfiora il pavimento, nel ricamo di un grappolo di strass sull'orlo di una manica. Il tutto a futura memoria che Valentino è stato, ed è l'Ultimo Imperatore.

Commenti

Rudy Bandiera ha detto…
Ciao, mi chiamo Rudy e seguo un progetto che si chiama Blogolandia (http://blogolandia.it). Ho letto il tuo blog e lo trovo interessante così ho pensato di contattarti. Vorrei farti una proposta riguardo un urban blog; se ne hai voglia scrivimi a questo indirizzo: rudy.bandiera[at]blogolandia.it
Grazie.
Ovviamente modera e cancella questo commento se vuoi... serve solo a contattarti.
Chiedo scusa per essermi intromesso ma non ho trovato nessun indirizzo mail.