Se io non ho scritto "La solitudine dei numeri primi" è solo perchè da piccola ascoltavo i Ricchi e Poveri (ma anche da grande)
Sono giorni che ho piantato le tende al Teatro Modena. Lunedì non ho visto neanche la nonna di Cattivolo, la Mara Maionchi a xfactor, per andare a sentire Paolo Giordano, lo scrittore de "La solitudine dei numeri primi". Ho capito che la differenza essenziale tra me e lui, (e forse il motivo per cui lui ha vinto il premio Strega a ventisette anni e io magari vincessi una Strega) è che io da pivella ho ascoltato la musica sbagliata. Giordano da sbarbino ascoltava: Radiohead, Afterhour, Marlene Kuntz, Subsonica, Jeff Buckley. Io ascoltavo: Raffaella Carrà, Ricchi e Poveri, Julio Iglesias, Cristina D'Avena, Dario Baldan Bembo. Vedi quanto una educazione musicale sbagliata, ti segna la vita...però vuoi mettere "Mamma Maria" dei Ricchi e Poveri con "Ok computer" dei Radiohead..
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