Una Fiera/Festival così bello che pareva quasi di non essere nella smorta Genova. Premetto che dopo la terza pagina del programma del Book Pride 2019 dove sono riportati tutti gli incontri, mi ero già persa, e ho dovuto fare un excel per capirci qualcosa, belin ma quanti erano? Ho passato il sabato pomeriggio correndo su e giù per lo scalone del Ducale. Nada, Stato Sociale, Diego De Silva, Ascanio Celestini e altri millemila altri. Un lavorone di programmazione incredibile, una bellissima impronta data dal direttore Giorgio Vasta. A piano terra i molti stand degli Editori Indipendenti, e in tutte ma proprio tutte le sale del Ducale presentazioni, dibattiti, incontri di notevole qualità anche perché notevoli erano non solo gli ospiti ma anche i moderatori/conduttori degli incontri (Christian Raimo ad esempio). Al di là degli incontri più strettamente letterari, inaspettatamente molto interessante è stato "Un Desiderio Ostinato. Cos'è la Sinistra e cosa può ancora essere" con una Elly Schlein sempre più brava sicura e preparata e un ottima Francesca Coin
E poi "sacchettate" di libri comprati un po' in tutti gli stand. Bello bello, organizzatori del Book Pride, non fatevi demoralizzare da questa città, forse un po' troppo preoccupata dalle allerte arancioni.
#bookpride19
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