Aspettare la sera sotto al nuovo ponte San Giorgio, presso la Radura della Memoria, in mezzo ai bambini che giocano felici, nel parco giochi appena inaugurato. Finalmente, anche se soffocati dal cemento, dallo smog, dal rumore, dai supermercati, dal traffico, finalmente un luogo in cui giocare, correre, sedersi, parlare, pensare, vivere e sorridere...finalmente sorridere.
Credo che con questo parco "molto ma molto urbano" della Memoria, (siamo sempre sotto un autostrada e sotto un orribile e soffocante ponte e in uno dei quartieri più inquinati di Genova) si stia tentando qualcosa di nuovo per la nostra città. Per la prima volta dagli anni 60, si sta tentando di costruire a Genova un luogo in cui cercare di vivere meglio di prima e non un luogo in cui cercare di sopravvivere. E per ora si costruisce uno spazio, una idea di luogo, senza pensare al supermercato da piazzare o a negozi bar e ristoranti, "all'introito economico che può portare alla città", o "all'attrattiva in termini di turismo". Per ora si pensa ad un luogo che sia molto più vivibile di quello precedente e più bello e più felice. E dove i bambini possano giocare addirittura vicino a 43 alberi, cosa davvero unica in questa zona. E no...il merito di tutto ciò non è del nostro sindaco, anzi speriamo che non si accorga che nel progetto non è prevista una Esselunga...
Speriamo tutti abbiano cura di questo luogo, di questi 43 alberi e di conservare la memoria. (E speriamo che nessuno ci metta le grinfie sopra...) #pontemorandi #pontesangiorgio #14agosto
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